Paghi il conto in base ai tuoi followers su instagram: l’iniziativa del ristorante “This is not a Sushibar”

Forse è il sogno di chiunque andare a mangiare sushi gratis. Come? Basta avere almeno 1000 followers su Instagram… ecco come funziona l’iniziativa del ristorante “This is not a Sushibar”!

A Milano arriva il primo ristorante in cui si mangia grazie ai propri followers su Instagram. “This is not a Sushibar” sembrerebbe essere proprio affermato nel mondo del marketing: i proprietari, infatti, hanno deciso di promuovere il loro nuovo ristorante lanciando quest’iniziativa mai vista prima d’ora. Non bisogna essere influencer, non si deve avere chissà quale seguito, l’importante è vantare minimo 1000 followers sul proprio profilo Instagram.

Per essere più chiari e precisi, chi ha tra i 1000 e i 5000 followers su Instagram potrà avere un piatto in omaggio, oltre a quello ovviamente ordinato. Chi ha i seguaci che vanno dai 5001 ai 10000 otterrà due piatti in omaggio. Dai 10 mila in su, ogni piatto sarà offerto dalla casa. Ovviamente la cena dovrà essere super social: foto, video e stories per poter pubblicizzare il ristorante!

This is not a Sushibar a Milano, chi sono i proprietari

I proprietari del locale sono Matteo e Tommaso Pittarello, i quali hanno spiegato chiaramente che il loro obiettivo era quello di coinvolgere la propria clientela in modo social, divertente e originale.

Al giorno d’oggi, infatti, sappiamo benissimo quanto siano diventati importanti i social network per le aziende e i brand. Gli stessi influencer, come Chiara Ferragni, sono la dimostrazione che una semplice foto o un semplice video possano “influenzare” la gente che li segue. I fratelli Pittarello non si sono voluti concentrare solo su chi lavora sul web grazie ad Instagram o ad un blog, ma a qualsiasi persona purché venga coinvolta anch’essa in un metodo di marketing del tutto moderno. Ovviamente sperano di ricevere visite da influencer affermati per poter ricevere una pubblicità ancora più grande.

Chissà se l’iniziativa di Matteo e Tommaso, che sono presenti anche su Instagram, non sia d’ispirazione a chi ha intenzione di aprire un’attività…